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Patatrac (1931)
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Regia/Director: Gennaro Righelli
Soggetto/Subject: Gino Rocca, Dino Falconi
Sceneggiatura/Screenplay: Aldo Vergano
Interpreti/Actors: Armando Falconi (conte Armando d'Aragosta), Maria Jacobini (sig.ra Marta di Faggio), Arturo Falconi (Paolino, amico del conte Armando), Giorgio Bianchi (Roberto Montefiori), Greta Berndt (Emma), Andreina Pagnani, Daniele Crespi, Cesare Zoppetti (Domenico), Giuseppe Pierozzi (creditore basso), Raimondo Van Riel (creditore alto), Ninì Dinelli, Ermete Tamberlani, Kriejelstein (fantino)
Fotografia/Photography: Carlo Montuori
Musica/Music: Ezio Carabella
Scene/Scene Design: Enrico Paulucci
Produzione/Production: Cines-Pittaluga
Distribuzione/Distribution: Anonima Pittaluga
censura: 26836 del 31-10-1931
Trama: Accompagnato al pianoforte da una ragazza, l'elegante e raffinato conte Armando d'Aragosta canta la canzone "Patatrac" e balla una frenetica danza con un'altra giovane donna. Assieme a un amico e a una terza ragazza il nobile gentiluomo trascorre la serata tra i divertimenti. All'alba bussano alla porta dei creditori e degli ufficiali giudiziari-pignoratori, ma il maggiordomo, facendo loro credere che il conte non sia in casa, li manda via. Armando vive circondandosi di belle donne che crede di conquistare, mentre, in realtà, queste si servono di lui per frequentare ambienti lussuosi ed eleganti. Un giorno si interrompe bruscamente anche la relazione intrecciata dal conte con una signora per bene, che non si curava degli ironici sberleffi spesso subiti in pubblico dall'uomo. Ripromessosi di non scommettere più al gioco, Armando assiste senza troppo entusiasmo alla vittoria del suo cavallo Patatrac in una corsa. Come sempre in compagnia di una bella donna, il conte lascia in auto l'ippodromo di Montecatini. Mentre il pubblico sta sfollando, un uomo con i baffi lo insegue su una carrozzella.
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